Le attività svolte dall’essere umano hanno determinato nel tempo profondi cambiamenti sull’ambiente con evidenti ripercussioni sulle dinamiche sociali (Simone, Calabrese, 2017). Per ovviare a tale situazione, è richiesto a tutte le entità sistemiche operanti nell’arena competitiva di invertire la rotta e adottare comportamenti orientati all’uso disciplinato delle risorse in modo da non comprometterne l’accesso e l’utilizzo alle generazioni future. Si attiva, così, una forma di sviluppo sostenibile (Barile et al., 2013; 2014; Formisano et al., 2018) che genera benefici endogeni ed esogeni per le organizzazioni, valore condiviso con gli stakeholder e benessere per la collettività. Sulla base di tali considerazioni, il presente studio ha l’obiettivo di indagare la prassi con la quale i gruppi di imprese rendicontano l’impatto della propria attività sulla sostenibilità ambientale nonché l’esistenza di una eventuale correlazione tra le loro caratteristiche distintive, i settori di appartenenza e le politiche di sostenibilità attuate. A tal fine, seguendo un approccio di natura esplorativa, si analizzano le “Dichiarazioni consolidate di carattere non finanziario” pubblicate da un campione di gruppi di imprese appartenenti a diversi settori produttivi. Attraverso una serie di analisi statistiche, si ottengono risultati che offrono evidenze empiriche utili per l’avanzamento delle conoscenze sul tema e spunti di riflessione a livello di implicazioni manageriali.
La gestione sostenibile delle risorse ambientali nei gruppi di imprese
Formisano Vincenzo;Fedele Maria;Moretta Tartaglione Andrea;Cavacece Ylenia
2019-01-01
Abstract
Le attività svolte dall’essere umano hanno determinato nel tempo profondi cambiamenti sull’ambiente con evidenti ripercussioni sulle dinamiche sociali (Simone, Calabrese, 2017). Per ovviare a tale situazione, è richiesto a tutte le entità sistemiche operanti nell’arena competitiva di invertire la rotta e adottare comportamenti orientati all’uso disciplinato delle risorse in modo da non comprometterne l’accesso e l’utilizzo alle generazioni future. Si attiva, così, una forma di sviluppo sostenibile (Barile et al., 2013; 2014; Formisano et al., 2018) che genera benefici endogeni ed esogeni per le organizzazioni, valore condiviso con gli stakeholder e benessere per la collettività. Sulla base di tali considerazioni, il presente studio ha l’obiettivo di indagare la prassi con la quale i gruppi di imprese rendicontano l’impatto della propria attività sulla sostenibilità ambientale nonché l’esistenza di una eventuale correlazione tra le loro caratteristiche distintive, i settori di appartenenza e le politiche di sostenibilità attuate. A tal fine, seguendo un approccio di natura esplorativa, si analizzano le “Dichiarazioni consolidate di carattere non finanziario” pubblicate da un campione di gruppi di imprese appartenenti a diversi settori produttivi. Attraverso una serie di analisi statistiche, si ottengono risultati che offrono evidenze empiriche utili per l’avanzamento delle conoscenze sul tema e spunti di riflessione a livello di implicazioni manageriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.