La riflessione prova a cogliere i tratti giuridico-formali e materiali della fase della Repubblica chiamata "seconda Repubblica", individuandoli in una serie di espedienti giuridici e conseguenti teorie e dottrine che cospirano nel rimuovere l'elemento rappresentativo del nostro sistema a fronte di una lettura improntata alla cd. democrazia immediata. L'autore analizza come il crollo dei partiti nel 1992-93 abbia determinato non solo in venir meno di caratteri peculiarmente degeneratori di quell'esperienza ma anche aspetti che hanno consentito al sistema repubblicano di ottenere una grandissima legittimazione presso la cittadinanza. Soltanto ricostruendo gli attori collettivi e riabilitando il principio rappresentativo la transizione potrà avviarsi a conclusione.
In margine alle etichette di "prima" e "seconda" repubblica. Ovvero, la democrazia rappresentativa in Italia e la sua crisi
PLUTINO, Marco
2015-01-01
Abstract
La riflessione prova a cogliere i tratti giuridico-formali e materiali della fase della Repubblica chiamata "seconda Repubblica", individuandoli in una serie di espedienti giuridici e conseguenti teorie e dottrine che cospirano nel rimuovere l'elemento rappresentativo del nostro sistema a fronte di una lettura improntata alla cd. democrazia immediata. L'autore analizza come il crollo dei partiti nel 1992-93 abbia determinato non solo in venir meno di caratteri peculiarmente degeneratori di quell'esperienza ma anche aspetti che hanno consentito al sistema repubblicano di ottenere una grandissima legittimazione presso la cittadinanza. Soltanto ricostruendo gli attori collettivi e riabilitando il principio rappresentativo la transizione potrà avviarsi a conclusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.