Attraverso un’indagine di mercato relativa ad attrezzi per la trazione della colonna vertebrale anche a domicilio è emerso che tutte le panche ad inversione attualmente in commercio realizzano la rotazione dell’utente dalla posizione supina (posizione da sdraiati con la schiena rivolta verso il basso) tramite la distensione delle braccia all’indietro, o con l'utilizzo di un motore, fissando l'utente con sistemi di blocco delle articolazioni delle caviglie. Tale soluzione presenta criticità: si inducono sollecitazioni potenzialmente dannose per le articolazioni della caviglia, il movimento crea un'innaturale curvatura della colonna vertebrale. Pertanto si propone un’innovativa soluzione: la panca ad inversione che, rispetto alla numerose soluzioni disponibili in commercio, consente lo scarico gravitazionale esclusivamente della colonna vertebrale inducendo un movimento che ne segue la naturale curvatura. In aggiunta, la panca consente una configurazione di partenza “da seduto” che risulta più naturale ed agevole da assumere. Attraverso un motore che consente la rotazione del seggiolino lungo l’asse dell’anca e garantendo la sicurezza attraverso un sistema di ancoraggio, l’utente decomprime la colonna e, agendo su un sistema di controllo, può variare inclinazioni personalizzate grazie alla flessibilità del sistema.
Panca69, panca ad inversione per la scarico ed il ripristino della curva fisiologica della colonna vertebrale e per la tonificazione dei muscoli lombari, dorsali ed addominali
REA, Pierluigi;
2012-01-01
Abstract
Attraverso un’indagine di mercato relativa ad attrezzi per la trazione della colonna vertebrale anche a domicilio è emerso che tutte le panche ad inversione attualmente in commercio realizzano la rotazione dell’utente dalla posizione supina (posizione da sdraiati con la schiena rivolta verso il basso) tramite la distensione delle braccia all’indietro, o con l'utilizzo di un motore, fissando l'utente con sistemi di blocco delle articolazioni delle caviglie. Tale soluzione presenta criticità: si inducono sollecitazioni potenzialmente dannose per le articolazioni della caviglia, il movimento crea un'innaturale curvatura della colonna vertebrale. Pertanto si propone un’innovativa soluzione: la panca ad inversione che, rispetto alla numerose soluzioni disponibili in commercio, consente lo scarico gravitazionale esclusivamente della colonna vertebrale inducendo un movimento che ne segue la naturale curvatura. In aggiunta, la panca consente una configurazione di partenza “da seduto” che risulta più naturale ed agevole da assumere. Attraverso un motore che consente la rotazione del seggiolino lungo l’asse dell’anca e garantendo la sicurezza attraverso un sistema di ancoraggio, l’utente decomprime la colonna e, agendo su un sistema di controllo, può variare inclinazioni personalizzate grazie alla flessibilità del sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
