Nei maggiori paesi industrializzati, accanto alla previdenza pubblica, operano forme previdenziali di tipo privato che hanno raggiunto diversi gradi di sviluppo e diffusione, a seconda del paese preso in considerazione. Queste forme di previdenza complementare hanno tardato a diffondersi in Italia a causa dell’effetto spiazzamento dovuto alla presenza di un sistema previdenziale pubblico che ha assicurato, per moltissimo tempo, un grado di copertura delle prestazioni pensionistiche estremamente elevato. L’insostenibilità di tali meccanismi ha posto il nostro paese nella situazione di dover non solo auspicare, ma anche incentivare, lo sviluppo della previdenza complementare. La recente normativa sul terzo pilastro va in questa direzione e pone quindi l’attenzione sul se e quanto gli scopi per cui essa è stata disegnata possano venire raggiunti. Allo stesso modo, la mancata diffusione dei fondi pensione ha avuto effetti importanti sullo sviluppo del mercato finanziario italiano riducendo sensibilmente l’offerta di strumenti di investimento ampiamente diffusi in altri paesi. Sulla base di queste considerazioni preliminari questo lavoro intende offrire una descrizione della situazione italiana, approfondendo i vantaggi che, almeno a livello teorico, lo sviluppo dei fondi pensione può comportare per i mercati finanziari. A conclusione di ciò, mediante l’analisi dei dati Covip, si verificherà qual sia, fino ad ora l’impatto dei fondi pensione sul mercato finanziario italiano.
Mercato finanziario italiano e fondi pensione: scenari attuali e futuri
CASTELLI, Annalisa;
2008-01-01
Abstract
Nei maggiori paesi industrializzati, accanto alla previdenza pubblica, operano forme previdenziali di tipo privato che hanno raggiunto diversi gradi di sviluppo e diffusione, a seconda del paese preso in considerazione. Queste forme di previdenza complementare hanno tardato a diffondersi in Italia a causa dell’effetto spiazzamento dovuto alla presenza di un sistema previdenziale pubblico che ha assicurato, per moltissimo tempo, un grado di copertura delle prestazioni pensionistiche estremamente elevato. L’insostenibilità di tali meccanismi ha posto il nostro paese nella situazione di dover non solo auspicare, ma anche incentivare, lo sviluppo della previdenza complementare. La recente normativa sul terzo pilastro va in questa direzione e pone quindi l’attenzione sul se e quanto gli scopi per cui essa è stata disegnata possano venire raggiunti. Allo stesso modo, la mancata diffusione dei fondi pensione ha avuto effetti importanti sullo sviluppo del mercato finanziario italiano riducendo sensibilmente l’offerta di strumenti di investimento ampiamente diffusi in altri paesi. Sulla base di queste considerazioni preliminari questo lavoro intende offrire una descrizione della situazione italiana, approfondendo i vantaggi che, almeno a livello teorico, lo sviluppo dei fondi pensione può comportare per i mercati finanziari. A conclusione di ciò, mediante l’analisi dei dati Covip, si verificherà qual sia, fino ad ora l’impatto dei fondi pensione sul mercato finanziario italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.