Negli ultimi anni numerosi cambiamenti hanno riguardato l’impianto del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), tanto che è possibile percepirli pur senza essere degli addetti ai lavori. Il decentramento, che doveva rispondere alla esigenza di assistenza sanitaria da parte della popolazione, articolandosi sull’intero territorio nazionale, ha di fatto valorizzato il ruolo delle Regioni, intese come enti amministrativi autonomi. Contestualmente, è stato rivisitato profondamente anche il ruolo delle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) e Aziende Ospedaliere (AO), che dovevano assumere modelli organizzativi e funzionali rispondenti a principi di efficienza ed efficacia aziendali. In questa direzione si inserisce il presente lavoro, attraverso il quale si intende percorrere il processo per la definizione di una proposta di progetto relativa al Piano di Ristrutturazione Industriale (PdRI) del Sistema Sanitario Regionale (SSR) della Campania. Nel particolare, si fa riferimento ad una interpretazione del modello SSR, applicato ad un caso complesso, che proprio grazie ai margini di manovra consentiti dalle leggi riformiste, potrà trovare, auspicabilmente, concreta attuazione. La prima parte del lavoro è dedicata alla rassegna dell’evoluzione a livello normativo occorsa in Italia negli ultimi decenni, sino a giungere alle ultime disposizioni in materia di sanità e salute. Nella seconda parte si analizza la situazione attuale del SSR della Regione Campania, evidenziandone gli aspetti organizzativi e funzionali, e mettendone in evidenza le problematicità dal punto di vista finanziario. La terza parte propone una lettura del SSR secondo la cornice teorica dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV) proposta dal Prof. Gaetano Maria Golinelli già dal 2000. Infine, nell’ultima parte vengono prese in considerazione le possibili opzioni per la ristrutturazione organizzativa del SSR, che passano attraverso importanti momenti di concertazione e di condivisione, nonché di legittimazione della necessità del risanamento del SSR e delle azioni politiche da mettere in campo.

Dalla Sanità alla Salute: la ricerca dell’offerta ragionata, appropriata, integrata e responsabile. Ipotesi di ristrutturazione organizzativa del Sistema Sanitario Regionale della Campania Campania

Simona D'Amico;
2006-01-01

Abstract

Negli ultimi anni numerosi cambiamenti hanno riguardato l’impianto del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), tanto che è possibile percepirli pur senza essere degli addetti ai lavori. Il decentramento, che doveva rispondere alla esigenza di assistenza sanitaria da parte della popolazione, articolandosi sull’intero territorio nazionale, ha di fatto valorizzato il ruolo delle Regioni, intese come enti amministrativi autonomi. Contestualmente, è stato rivisitato profondamente anche il ruolo delle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) e Aziende Ospedaliere (AO), che dovevano assumere modelli organizzativi e funzionali rispondenti a principi di efficienza ed efficacia aziendali. In questa direzione si inserisce il presente lavoro, attraverso il quale si intende percorrere il processo per la definizione di una proposta di progetto relativa al Piano di Ristrutturazione Industriale (PdRI) del Sistema Sanitario Regionale (SSR) della Campania. Nel particolare, si fa riferimento ad una interpretazione del modello SSR, applicato ad un caso complesso, che proprio grazie ai margini di manovra consentiti dalle leggi riformiste, potrà trovare, auspicabilmente, concreta attuazione. La prima parte del lavoro è dedicata alla rassegna dell’evoluzione a livello normativo occorsa in Italia negli ultimi decenni, sino a giungere alle ultime disposizioni in materia di sanità e salute. Nella seconda parte si analizza la situazione attuale del SSR della Regione Campania, evidenziandone gli aspetti organizzativi e funzionali, e mettendone in evidenza le problematicità dal punto di vista finanziario. La terza parte propone una lettura del SSR secondo la cornice teorica dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV) proposta dal Prof. Gaetano Maria Golinelli già dal 2000. Infine, nell’ultima parte vengono prese in considerazione le possibili opzioni per la ristrutturazione organizzativa del SSR, che passano attraverso importanti momenti di concertazione e di condivisione, nonché di legittimazione della necessità del risanamento del SSR e delle azioni politiche da mettere in campo.
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