L’autonomia energetica è la capacità, all’interno della transizione energetica, di produrre l’energia lad- dove viene consumata. Pensata come uno dei pilastri della transizione energetica, l’autonomia energetica assume il ruolo di freno alla dipendenza energetica dall’oligarchia di produttori, che domina il mercato dell’energia globale. Ciò anche allo scopo di accorciare le catene dell’energia, cioè di ridurre i passaggi necessari alla produzione di energia, dall’approvvi- gionamento del combustibile fino alla distribuzione per il consumo finale. In realtà, il principio di autonomia energetica, all’interno della transizione energetica, sta perdendo di senso. Infatti, il governo e la realizzazione della transizione ener- getica stanno facendo riferimento soprattutto ai grandi impianti fotovoltaici e a concentrazione solare, alle wind factories, offshore transnazionali. E sta avvenendo con un coinvolgimento sempre maggiore degli attori della produzione di energia fossile (quali le majors petrolifere). Ciò significa allungare le catene dell’energia col rischio di raggiungere la sostenibilità ambientale attraverso una insostenibilità dei processi produttivi, anche se basati sulle rinnovabili.
Autonomia energetica, reti e catene dell’energia
Domenico de Vincenzo
2022-01-01
Abstract
L’autonomia energetica è la capacità, all’interno della transizione energetica, di produrre l’energia lad- dove viene consumata. Pensata come uno dei pilastri della transizione energetica, l’autonomia energetica assume il ruolo di freno alla dipendenza energetica dall’oligarchia di produttori, che domina il mercato dell’energia globale. Ciò anche allo scopo di accorciare le catene dell’energia, cioè di ridurre i passaggi necessari alla produzione di energia, dall’approvvi- gionamento del combustibile fino alla distribuzione per il consumo finale. In realtà, il principio di autonomia energetica, all’interno della transizione energetica, sta perdendo di senso. Infatti, il governo e la realizzazione della transizione ener- getica stanno facendo riferimento soprattutto ai grandi impianti fotovoltaici e a concentrazione solare, alle wind factories, offshore transnazionali. E sta avvenendo con un coinvolgimento sempre maggiore degli attori della produzione di energia fossile (quali le majors petrolifere). Ciò significa allungare le catene dell’energia col rischio di raggiungere la sostenibilità ambientale attraverso una insostenibilità dei processi produttivi, anche se basati sulle rinnovabili.File | Dimensione | Formato | |
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