I manoscritti Clm 19411, 19412 e 19413 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, provenienti dall'abbazia benedettina di Tegernsee, sono un significativo esempio di come, nei secoli XI e XII, la cultura monastica si sia arricchita aprendosi a temi e forme di espressione vernacolari nonché al genere di sensibilità secolare che prefigura la grande stagione della letteratura cortese. Questi tre codici contengono formulari per la composizione epistolare insieme a poesie e altre opere letterarie composte o nell'ambito di scuole monastiche o di corti reali e aristocratiche. L'articolo mostra come i loro testi si relazionano tra loro, ricostruisce i contesti storici della loro creazione e ne descrive i risultati letterari. Il codice Clm 19411, che comprende tra gli altri scritti le «Lettere d'amore di Tegernsee» e il «Ludus de Antichristo», è una testimonianza della fioritura della lirica d'amore nel XII secolo e della diffusione della scrittura femminile. Allo stesso tempo, testimonia l'emergere di un nuovo tipo di rappresentazione escatologica che combina premesse metafisiche con concrete interpretazioni storiche e politiche. Il Clm 19411 deriva dal Clm 19412, noto come «Codex epistolaris Tegernseensis». Questo manoscritto è particolarmente degno di nota perché trasmette le poesie di Froumund: una vigorosa espressione di libertà poetica che, pur partendo da una solida erudizione nella letteratura classica, se ne distacca volontariamente e completamente per creare qualcosa di nuovo. Modello del formulario di Froumund è, a sua volta, il Clm 19413, trascritto in area alamannica e contenente le «Formulae» di Salomone di Costanza, composte da Notkero il Balbo, nonché un'antologia poetica con composizioni dello stesso Notkero e di autori anonimi. Esattamente come fa con i classici, Froumund attinge a questi modelli letterari con l'obiettivo di sovvertirli. Questo atteggiamento nei confronti della letteratura del passato traccia un nuovo percorso che sarà seguito in modo altrettanto originale dall'autore del «Ruodlieb» e che porterà al rinnovamento poetico del XII secolo.

Tra secolo XI e XII: transizioni poetiche. Tre codici di Tegernsee, Froumund e il rinnovamento della poesia

Gamberini Roberto
2021-01-01

Abstract

I manoscritti Clm 19411, 19412 e 19413 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, provenienti dall'abbazia benedettina di Tegernsee, sono un significativo esempio di come, nei secoli XI e XII, la cultura monastica si sia arricchita aprendosi a temi e forme di espressione vernacolari nonché al genere di sensibilità secolare che prefigura la grande stagione della letteratura cortese. Questi tre codici contengono formulari per la composizione epistolare insieme a poesie e altre opere letterarie composte o nell'ambito di scuole monastiche o di corti reali e aristocratiche. L'articolo mostra come i loro testi si relazionano tra loro, ricostruisce i contesti storici della loro creazione e ne descrive i risultati letterari. Il codice Clm 19411, che comprende tra gli altri scritti le «Lettere d'amore di Tegernsee» e il «Ludus de Antichristo», è una testimonianza della fioritura della lirica d'amore nel XII secolo e della diffusione della scrittura femminile. Allo stesso tempo, testimonia l'emergere di un nuovo tipo di rappresentazione escatologica che combina premesse metafisiche con concrete interpretazioni storiche e politiche. Il Clm 19411 deriva dal Clm 19412, noto come «Codex epistolaris Tegernseensis». Questo manoscritto è particolarmente degno di nota perché trasmette le poesie di Froumund: una vigorosa espressione di libertà poetica che, pur partendo da una solida erudizione nella letteratura classica, se ne distacca volontariamente e completamente per creare qualcosa di nuovo. Modello del formulario di Froumund è, a sua volta, il Clm 19413, trascritto in area alamannica e contenente le «Formulae» di Salomone di Costanza, composte da Notkero il Balbo, nonché un'antologia poetica con composizioni dello stesso Notkero e di autori anonimi. Esattamente come fa con i classici, Froumund attinge a questi modelli letterari con l'obiettivo di sovvertirli. Questo atteggiamento nei confronti della letteratura del passato traccia un nuovo percorso che sarà seguito in modo altrettanto originale dall'autore del «Ruodlieb» e che porterà al rinnovamento poetico del XII secolo.
2021
978-88-9290-082-0
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