Il “cumulo alla rinfusa” nella qualificazione dei consorzi stabili (commento a Consiglio di Stato, Ad. Plen. 18 marzo 2021, n. 5)

Commento alla Sentenza dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 5 del 18 marzo 2021, la quale ha statuito che la consorziata di un consorzio stabile, non designata ai fini dell’esecuzione dei lavori, è equiparabile, ai fini dell’applicazione dell’art. 63, Direttiva 24/2014/UE e dell’art. 89, c. 3, del Codice degli appalti, all’impresa ausiliaria nell’avvalimento, sicché la perdita da parte della stessa del requisito impone alla stazione appaltante di ordinarne la sostituzione. La decisione in commento, pur riferita alla versione dell’art. 47 del Codice ante le modifiche portate dal c.d. Sblocca Cantieri, pone con un obiter dictum il tema dell’attuale vigenza del meccanismo di qualificazione c.d. del “cumulo alla rinfusa”.