André Bayam fu un letterato senza alcun genio poetico che passò la vita a scrivere liriche latine ispirate al più estremo sperimentalismo barocco. La sua figura diventa tuttavia esemplare per comprendere la centralità delle istituzioni accademiche nella vita culturale romana del primo Seicento, dal momento che Bayam si sforzò di frequentarle e anche di celebrarle soprattutto nei suoi scritti in prosa. Tra questi testi, perlopiù inediti e conservati nel ms. Barb. Lat. 1824, spiccano le varie redazioni di una 'Oratio academica de Academia' che molto ci rivelano sui rituali del mondo intellettuale romano del tempo.
Accademico di troppe accademie. Andrea Baiano (Baião) e la vita culturale romana di inizio Seicento, in Le accademie a Roma nel Seicento. Atti del convegno di Roma, Biblioteca Angelica-Palazzo Carpegna, 13-14 giugno 2019, a cura di Pietro Petteruti Pellegrino, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 71-89.
Malavasi, M.
2020-01-01
Abstract
André Bayam fu un letterato senza alcun genio poetico che passò la vita a scrivere liriche latine ispirate al più estremo sperimentalismo barocco. La sua figura diventa tuttavia esemplare per comprendere la centralità delle istituzioni accademiche nella vita culturale romana del primo Seicento, dal momento che Bayam si sforzò di frequentarle e anche di celebrarle soprattutto nei suoi scritti in prosa. Tra questi testi, perlopiù inediti e conservati nel ms. Barb. Lat. 1824, spiccano le varie redazioni di una 'Oratio academica de Academia' che molto ci rivelano sui rituali del mondo intellettuale romano del tempo.File in questo prodotto:
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