Le impronte umane fossili sono tra i reperti più rari e preziosi per lo studio dell'antichità. Il loro valore risiede nel loro potere di descrivere strutture corporee, azioni e comportamenti. La loro rarità è dovuta al fatto che quasi sempre si conservano su depositi che si sono trasformati in rocce tenere, facilmente erodibili dagli agenti naturali e danneggiabili dalle azioni e dalla gestione errate dell'uomo attuale. Considerare le icniti umani come qualsiasi altro reperto archeologico da conservare è un errore comune e molto pericoloso. Pertanto, in questo contributo, dopo aver esaminato le principali azioni di tutela attuate in alcuni dei più importanti icnositi del mondo, si propone anche una soluzione per la tutela e la valorizzazione delle icniti del sito paleontologico "Ciampate del diavolo”. Questa soluzione sembra l'unica e la più adatta per la corretta conservazione di questo bene culturale unico.

Una sfida al “diavolo”: il problema della conservazione e della valorizzazione

Panarello, Adolfo
;
2022-01-01

Abstract

Le impronte umane fossili sono tra i reperti più rari e preziosi per lo studio dell'antichità. Il loro valore risiede nel loro potere di descrivere strutture corporee, azioni e comportamenti. La loro rarità è dovuta al fatto che quasi sempre si conservano su depositi che si sono trasformati in rocce tenere, facilmente erodibili dagli agenti naturali e danneggiabili dalle azioni e dalla gestione errate dell'uomo attuale. Considerare le icniti umani come qualsiasi altro reperto archeologico da conservare è un errore comune e molto pericoloso. Pertanto, in questo contributo, dopo aver esaminato le principali azioni di tutela attuate in alcuni dei più importanti icnositi del mondo, si propone anche una soluzione per la tutela e la valorizzazione delle icniti del sito paleontologico "Ciampate del diavolo”. Questa soluzione sembra l'unica e la più adatta per la corretta conservazione di questo bene culturale unico.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2022_Panarello.et.al._Il problema della conservazione e della valorizzazione.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 807.54 kB
Formato Adobe PDF
807.54 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/87405
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact