Il testo intende analizzare l’uso letterario di alcuni stereotipi per osservare come consenta di ironizzare su visioni precostituire per metterle in discussione e disarticolarle. La scelta cade su due opere dello scrittore algerino naturalizzato italiano Amara Lakhous e del peruviano radicato il Inghilterra Gunter Silva Passuni in cui la condizione migrante non è affrontata in quanto discorso sulla situazione dell’immigrato, ma come panorama dell’universo meta. L’inversione del para- digma di rappresentazione del fenomeno migratorio si dimostra uno strumento potente per metterne a nudo le contraddizioni. L’analisi testuale si propone come riflessione all’interno della didattica della letteratura con l’auspicio che possa favorire il raggiungimento di alcuni dei 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. In partico- lare possono dialogare con questa riflessione gli obiettivi: n. 4 istruzione di qualità, n. 10 ridurre le disuguaglianze, n. 16 pace, giustizia e istituzioni solide, nel convincimento che dal conseguimento del primo obiettivo possano essere più agevolmente realizzabili il secondo e il terzo menzionati.
Giocare con gli stereotipi… per superarli
magnani
2021-01-01
Abstract
Il testo intende analizzare l’uso letterario di alcuni stereotipi per osservare come consenta di ironizzare su visioni precostituire per metterle in discussione e disarticolarle. La scelta cade su due opere dello scrittore algerino naturalizzato italiano Amara Lakhous e del peruviano radicato il Inghilterra Gunter Silva Passuni in cui la condizione migrante non è affrontata in quanto discorso sulla situazione dell’immigrato, ma come panorama dell’universo meta. L’inversione del para- digma di rappresentazione del fenomeno migratorio si dimostra uno strumento potente per metterne a nudo le contraddizioni. L’analisi testuale si propone come riflessione all’interno della didattica della letteratura con l’auspicio che possa favorire il raggiungimento di alcuni dei 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. In partico- lare possono dialogare con questa riflessione gli obiettivi: n. 4 istruzione di qualità, n. 10 ridurre le disuguaglianze, n. 16 pace, giustizia e istituzioni solide, nel convincimento che dal conseguimento del primo obiettivo possano essere più agevolmente realizzabili il secondo e il terzo menzionati.File | Dimensione | Formato | |
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