Strumenti traslazionali per educare allo sviluppo sostenibile

I molteplici fenomeni che coinvolgono la sfera delle nostre attività quotidiane, dal punto di vista ambientale, economico, sociale e, non ultimo, sanitario, ci riportano alla necessità di avviare un urgente cambiamento. L’idea è quella di poter trasferire nelle aule universitarie la conoscenza dei numerosi studi scientifici in materia di sviluppo sostenibile per perseguire gli obiettivi dell’Agenda ONU da raggiungere entro il 2030. In un attuale frame disarticolato di discipline che si affacciano alla sfida del futuro, diviene sempre più emergente una sinergica innovazione, sociale e tecnologica, ma anche didattico-educativa a partire dalle università. Riuscire a tradurre gli SDGs in attività didattiche, con paradigmi euristici trasversali e traslazionali, è una opportunità che deve tradursi in un paradigma integrato di applicazione tra le diverse discipline. Nel presente lavoro si procederà alla ricognizione di alcune attività applicate nelle università per perseguire degli SDGs. Come noto, nella formazione le università giocano un ruolo decisivo (Giovannini: 2019) essendo il luogo in cui la ricerca genera soluzioni innovative.