Sidney Sonnino, ministro degli Esteri dal 1914 al 1919, fu l'artefice della politica estera italiana nella seconda fase della neutralità e per tutto il conflitto mondiale fino alla sconfitta di Caporetto. Con l'insediamento del governo Orlando, pur rimanendo titolare della Consulta, vide la propria influenza sull'azione internazionale ridimensionarsi progressivamente in favore del nuovo presidente del Consiglio, Vittorio Emanuele Orlando. Tuttavia cercò di mantenere inalterata la politica da lui inaugurata nel 1915 con il Patto di Londra.

Sidney Sonnino e la politica estera italiana nell'ultimo anno di guerra: alcuni elementi e questioni

Riccardi Luca
2020-01-01

Abstract

Sidney Sonnino, ministro degli Esteri dal 1914 al 1919, fu l'artefice della politica estera italiana nella seconda fase della neutralità e per tutto il conflitto mondiale fino alla sconfitta di Caporetto. Con l'insediamento del governo Orlando, pur rimanendo titolare della Consulta, vide la propria influenza sull'azione internazionale ridimensionarsi progressivamente in favore del nuovo presidente del Consiglio, Vittorio Emanuele Orlando. Tuttavia cercò di mantenere inalterata la politica da lui inaugurata nel 1915 con il Patto di Londra.
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