La sentenza affronta la tematica controversa delle modalità e dei termini dell’esercizio del diritto di recesso da una S.r.l. in cui lo statuto nulla preveda, affermando l’applicazione dei principi di buona fede e correttezza. La pronuncia offre così uno spunto di riflessione per analizzare il recesso quale tecnica di disinvestimento nei diversi tipi di società. Alla luce di questa interpretazione, l’Autore propone una chiave di lettura alternativa per colmare le lacune legislative inerenti l’exit da una S.r.l. e il suo esercizio, pur tenendo in considerazione il recente orientamento della giurisprudenza di legittimità.
I termini e le modalità di esercizio del diritto di recesso del socio di S.r.l. in caso di silenzio dello statuto
Luca Carotenuto
2019-01-01
Abstract
La sentenza affronta la tematica controversa delle modalità e dei termini dell’esercizio del diritto di recesso da una S.r.l. in cui lo statuto nulla preveda, affermando l’applicazione dei principi di buona fede e correttezza. La pronuncia offre così uno spunto di riflessione per analizzare il recesso quale tecnica di disinvestimento nei diversi tipi di società. Alla luce di questa interpretazione, l’Autore propone una chiave di lettura alternativa per colmare le lacune legislative inerenti l’exit da una S.r.l. e il suo esercizio, pur tenendo in considerazione il recente orientamento della giurisprudenza di legittimità.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.