La consapevolezza della necessità di porre fine alla povertà risulta essere ancora una flebile voce nel panorama delle strategie di policies di molte nazioni, eppure non può sfuggire il forte gap segnato tra il consumo delle risorse e i bisogni delle popolazioni future. Come noto, il primo obiettivo identificato dall’Agenda dell’ONU 2030 è proprio quello di mettere fine alla povertà. Oltre alla utopica visione, cosa significa porre fine alla povertà? I dati sono allarmanti e la richiesta è di evitare che tra poco più di 10 anni 167 milioni di bambini vivranno in stato di povertà assoluta, se non si porranno le basi per migliorare i sistemi di salute e di contrasto all’analfabetismo.

“É possibile la fine della povertà?”

Alessandra SANNELLA
;
2019-01-01

Abstract

La consapevolezza della necessità di porre fine alla povertà risulta essere ancora una flebile voce nel panorama delle strategie di policies di molte nazioni, eppure non può sfuggire il forte gap segnato tra il consumo delle risorse e i bisogni delle popolazioni future. Come noto, il primo obiettivo identificato dall’Agenda dell’ONU 2030 è proprio quello di mettere fine alla povertà. Oltre alla utopica visione, cosa significa porre fine alla povertà? I dati sono allarmanti e la richiesta è di evitare che tra poco più di 10 anni 167 milioni di bambini vivranno in stato di povertà assoluta, se non si porranno le basi per migliorare i sistemi di salute e di contrasto all’analfabetismo.
2019
978-88-8317-105-5
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