Il saggio analizza gli anni dell'esilio torinese di Francesco De Sanctis mettendo in luce l'evoluzione del suo pensiero fra elaborazione del fallimento della rivoluzione del '48, resa dei conti con lo hegelismo e trasformazione nella continuità del suo rapporto con Leopardi.

"Io nobilito ciò che faccio".Estetica e politica nella riflessione di De Sanctis esule

Costanza D'Elia
2015-01-01

Abstract

Il saggio analizza gli anni dell'esilio torinese di Francesco De Sanctis mettendo in luce l'evoluzione del suo pensiero fra elaborazione del fallimento della rivoluzione del '48, resa dei conti con lo hegelismo e trasformazione nella continuità del suo rapporto con Leopardi.
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