Una pedagogia per il lavoro

La provvisorietà e l'instabilità della società odierna non favorisce una concezione della vita dell'uomo scevra da dubbi e preoccupazioni sul futuro delle giovani generazioni. Queste, abituate a "pensare" esclusivamente al presente, considerano il passato come un fatto a cui gli esperti devono dedicarsi, mentre il futuro, non essendo prevedibile, non è pensabile. Tutta questa fluidità presente dell'esistere non è altro se non la "liquidità" descritta da Baumann. Il formatore, l'adulto, l'educatore in generale, come può sostenere i minori? Non è forse la politica a dover individuare risposte adeguate all'assenza di lavoro per le giovani generazioni? La pedagogia, attraverso forme intenzionali di pratiche educative e proposte specifiche, si farà carico di ri-umanizzare l'uomo attraverso la riflessione sulla necessità di riconquistare dignità, rispetto, valori e senso umano.