L’edizione critica di questo commento medievale inedito è preceduta da una presentazione critica di tale commento nell’ambito dello ‘stemma’ della scoliastica oraziana (si sono collazionati in particolare dieci mss. oltre Porfirione e il Comm. Cruq.), che, a prescindere dal commento di Porfirione, è notoriamente anonima, e assai contaminata tra i suoi testimoni effettivi, così che materiale di origine (tardo)antica appare di solito (ri)mescolato con appunti di varia provenienza: si individuano quindi i filoni che appaiono in qualche modo (com)presenti in questo commento, almeno nella sezione che si dirama (insieme con altri testimoni) dal filone generale della recensio Γ, a cui fondamentalmente appartiene. Nell’ambito dello studio introduttivo è offerta l’editio princeps di due brevi glossari greco-latini, imparentati ma non dipendenti l’uno dall’altro, di termini adoperati nei tituli assegnati alle Odi di Orazio. L’apparato è costituito dalla individuazione delle fonti o dei testimoni paralleli di ogni scolio (spesso multiplo), con l’indicazione delle singole varianti verbali desunte dalla collazione. In un successivo commento analitico sono illustrati i rapporti tra le informazioni recate dai vari testimoni, e soprattutto l’origine delle singole informazioni, quando si è potuta individuare tra i documenti letterari, nonché le relazioni con apparati scoliastici ad altri autori (tra cui Stazio e Boezio).
Gli scolii inediti al "Carmen saeculare" del Vat. Lat. 3866
MASSARO, Matteo
1995-01-01
Abstract
L’edizione critica di questo commento medievale inedito è preceduta da una presentazione critica di tale commento nell’ambito dello ‘stemma’ della scoliastica oraziana (si sono collazionati in particolare dieci mss. oltre Porfirione e il Comm. Cruq.), che, a prescindere dal commento di Porfirione, è notoriamente anonima, e assai contaminata tra i suoi testimoni effettivi, così che materiale di origine (tardo)antica appare di solito (ri)mescolato con appunti di varia provenienza: si individuano quindi i filoni che appaiono in qualche modo (com)presenti in questo commento, almeno nella sezione che si dirama (insieme con altri testimoni) dal filone generale della recensio Γ, a cui fondamentalmente appartiene. Nell’ambito dello studio introduttivo è offerta l’editio princeps di due brevi glossari greco-latini, imparentati ma non dipendenti l’uno dall’altro, di termini adoperati nei tituli assegnati alle Odi di Orazio. L’apparato è costituito dalla individuazione delle fonti o dei testimoni paralleli di ogni scolio (spesso multiplo), con l’indicazione delle singole varianti verbali desunte dalla collazione. In un successivo commento analitico sono illustrati i rapporti tra le informazioni recate dai vari testimoni, e soprattutto l’origine delle singole informazioni, quando si è potuta individuare tra i documenti letterari, nonché le relazioni con apparati scoliastici ad altri autori (tra cui Stazio e Boezio).File | Dimensione | Formato | |
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