Il punto sulle novità procedurali dettate nel nuovo testo dell’art. 4 St. (introdotto dall’art. 23 del d.lgs. n. 151 del 2015) per ottenere l’autorizzazione a installare impianti audiovisivi o altri strumenti di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale (cd. controlli preterintenzionali). La conferma del sistema alternativo: la via sindacale attraverso l’accordo collettivo aziendale e l’autorizzazione in via amministrativa. Le novità sui soggetti legittimati a siglare gli accordi collettivi e a rilasciare l’autorizzazione. I diversi rimedi attivabili in caso di violazione della procedura (sindacale o amministrativa), di mancanza della stessa o di non conformità tra controlli autorizzati e controlli realizzati: il ricorso ex art. 28 St. sulla repressione della condotta antisindacale; il ricorso al giudice amministrativo; l’azione individuale dinanzi al giudice del lavoro; il perdurante spazio per la sanzione penale. La possibile deroga alla normativa legale sulla procedura attraverso gli accordi “di prossimità” ex art. 8, d.l. n. 138 del 2011 e le sue prospettive attuali.
I controlli preterintenzionali: la procedura
PASSALACQUA, Pasquale
2016-01-01
Abstract
Il punto sulle novità procedurali dettate nel nuovo testo dell’art. 4 St. (introdotto dall’art. 23 del d.lgs. n. 151 del 2015) per ottenere l’autorizzazione a installare impianti audiovisivi o altri strumenti di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale (cd. controlli preterintenzionali). La conferma del sistema alternativo: la via sindacale attraverso l’accordo collettivo aziendale e l’autorizzazione in via amministrativa. Le novità sui soggetti legittimati a siglare gli accordi collettivi e a rilasciare l’autorizzazione. I diversi rimedi attivabili in caso di violazione della procedura (sindacale o amministrativa), di mancanza della stessa o di non conformità tra controlli autorizzati e controlli realizzati: il ricorso ex art. 28 St. sulla repressione della condotta antisindacale; il ricorso al giudice amministrativo; l’azione individuale dinanzi al giudice del lavoro; il perdurante spazio per la sanzione penale. La possibile deroga alla normativa legale sulla procedura attraverso gli accordi “di prossimità” ex art. 8, d.l. n. 138 del 2011 e le sue prospettive attuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.