Il lavoro analizza, nell’àmbito del piú ampio fenomeno della responsabilità genitoriale, il divieto per il figlio minore d’età di abbandonare la casa familiare. Partendo dall’individuazione della ratio di detto divieto, indubbiamente rinvenibile nell’espletamento della funzione educativa, che trova nella coabitazione il suo elemento indefettibile, lo scritto propone un’interpretazione dell’art. 318 c.c. rispettosa della personalità del figlio minore d’età e della sua capacità di discernimento.
Figli minori e divieto di abbandono della casa familiare
PORCELLI, Maria
2016-01-01
Abstract
Il lavoro analizza, nell’àmbito del piú ampio fenomeno della responsabilità genitoriale, il divieto per il figlio minore d’età di abbandonare la casa familiare. Partendo dall’individuazione della ratio di detto divieto, indubbiamente rinvenibile nell’espletamento della funzione educativa, che trova nella coabitazione il suo elemento indefettibile, lo scritto propone un’interpretazione dell’art. 318 c.c. rispettosa della personalità del figlio minore d’età e della sua capacità di discernimento.File in questo prodotto:
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