Obiettivo del contributo è quello di analizzare l’interesse volto al tema dell’animalità nei saggi di Robert Musil scritti nel periodo della Prima Guerra mondiale. Si sottolinea il motivo della compassione nei confronti degli animali, visti come schiacciayi dalla violenza dell’uomo. In questo contempo un ruolo importante è rappresentato dalla figura della mosca descritta in diversi topoi dell’opera musiliana nella sua (quasi umana) sofferenza mentre cerca di strapparsi via della carta moschicida.
B (Bestialità): Morire come mosche. Robert Musil e la bestialità della guerra
LATINI, MICAELA
2015-01-01
Abstract
Obiettivo del contributo è quello di analizzare l’interesse volto al tema dell’animalità nei saggi di Robert Musil scritti nel periodo della Prima Guerra mondiale. Si sottolinea il motivo della compassione nei confronti degli animali, visti come schiacciayi dalla violenza dell’uomo. In questo contempo un ruolo importante è rappresentato dalla figura della mosca descritta in diversi topoi dell’opera musiliana nella sua (quasi umana) sofferenza mentre cerca di strapparsi via della carta moschicida.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
98.babel18al15-12-2015-3.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
4.89 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.89 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.