Tra le accezioni simboliche della notte frequente è quella negativo-distruttiva, che nella letteratura contemporanea diventa spesso immagine della repressione. Negli specifici casi della raccolta cortazariana Deshoras e del romanzo Betibú, di Claudia Piñeiro, questa metafora si accompagna alla riflessione sul rapporto tra la realtà e la finzione letteraria. Il mio intervento intende esaminare tali aspetti delle opere menzionate approfondendo le questioni connesse alle rappresentazioni dell'immaginario (Durand G. 2009 [1963]) e del potere sovrano (Agamben G. 2005).

“La notte: metafora della repressione e rappresentazione letteraria tra Cortázar e Betibú”

MAGNANI, Ilaria
2015-01-01

Abstract

Tra le accezioni simboliche della notte frequente è quella negativo-distruttiva, che nella letteratura contemporanea diventa spesso immagine della repressione. Negli specifici casi della raccolta cortazariana Deshoras e del romanzo Betibú, di Claudia Piñeiro, questa metafora si accompagna alla riflessione sul rapporto tra la realtà e la finzione letteraria. Il mio intervento intende esaminare tali aspetti delle opere menzionate approfondendo le questioni connesse alle rappresentazioni dell'immaginario (Durand G. 2009 [1963]) e del potere sovrano (Agamben G. 2005).
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