I processi di globalizzazione impongono alla didattica delle lingue una riflessione sui nuovi pubblici di apprendenti. È necessario allora ripensare le categorie tradizionali di lingua madre, lingua straniera, lingua seconda. Il dibattito sull’italiano in Italia e all’estero di questi ultimi anni ha potuto far tesoro della tradizione dell’educazione linguistica che a partire dagli anni 70 ha elaborato una didattica capace di rispondere ai bisogni di pubblici principalmente dialettofoni.

L’italien langue seconde, étrangère, de contact : définitions et statut de l’italien en Italie et à l’étranger

DE CARLO, Maddalena
2015-01-01

Abstract

I processi di globalizzazione impongono alla didattica delle lingue una riflessione sui nuovi pubblici di apprendenti. È necessario allora ripensare le categorie tradizionali di lingua madre, lingua straniera, lingua seconda. Il dibattito sull’italiano in Italia e all’estero di questi ultimi anni ha potuto far tesoro della tradizione dell’educazione linguistica che a partire dagli anni 70 ha elaborato una didattica capace di rispondere ai bisogni di pubblici principalmente dialettofoni.
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