L'anatocismo bancario, l'ingiustificato arricchimento e le commissioni di massimo scoperto

Il contributo ripercorre analiticamente tutta la vicenda, di principale ispirazione giurisprudenziale, costituita dal mutato atteggiamento della Corte di Cassazione nei confronti del computo degli interessi anatocistici e delle relativa conseguenze sulle posizioni debitorie dei correntisti. Il lavoro si impegna anche a individuare una soluzione interpretativa in merito alle modalita' ed al decorso della prescrizione per i correntisti che intendano agire nei confronti delle proprie banche per avere la restituzione di quanto indebitamente percepito. Al termine, vengono dedicate alcune osservazioni alla parallela tematica rappresentata dalle commissioni di massimo scoperto. L'indicazione del sito della Giappichelli e' dovuto alla circostanza che il contributo e' stato aggiornato on-line nel 2010 con un testo pubblicato sul sito dell'Editore, prima in homepage, poi nella stessa pagina in cui si da' conto della pubblicazione cartacea