L’analisi dell’opera di Alberto Maria De Agostini in Patagonia e nella Terra del Fuoco dimostra come essa sia debitrice della formazione giovanile, del territorio e della temperie culturale entro cui egli è cresciuto, sia per la dimestichezza con l’ambiente naturale alpino che per l’uso con il mezzo fotografico per rappresentarlo (fondamentale in proposito è la cosiddetta “scuola di Biella. Intento del saggio è di verificare in che misura e in quali forme le finalità scientifiche e la sensibilità estetica che hanno accompagnato gli anni giovanili di De Agostini ne abbiano condizionato l’opera, ma ancora di valutare se egli -ed i suoi confratelli- siano stati i creatori di una specifica immagine del sud americano nell’immaginario italiano -e forse europeo- direttamente o attraverso la mediazione delle arti figurative.
"Immagini e immaginari. Le foto di Alberto Maria De Agostini come discorso sulla Patagonia"
MAGNANI, Ilaria
2009-01-01
Abstract
L’analisi dell’opera di Alberto Maria De Agostini in Patagonia e nella Terra del Fuoco dimostra come essa sia debitrice della formazione giovanile, del territorio e della temperie culturale entro cui egli è cresciuto, sia per la dimestichezza con l’ambiente naturale alpino che per l’uso con il mezzo fotografico per rappresentarlo (fondamentale in proposito è la cosiddetta “scuola di Biella. Intento del saggio è di verificare in che misura e in quali forme le finalità scientifiche e la sensibilità estetica che hanno accompagnato gli anni giovanili di De Agostini ne abbiano condizionato l’opera, ma ancora di valutare se egli -ed i suoi confratelli- siano stati i creatori di una specifica immagine del sud americano nell’immaginario italiano -e forse europeo- direttamente o attraverso la mediazione delle arti figurative.File | Dimensione | Formato | |
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