La Roma di A.H. Clough tra radicalismo e poetical imagination

Il contributo ripercorre le vicende della breve stagione della Repubblica Romana attraverso l'esperienza diretta di Arthur Hugh Clough. Proprio la delusione per gli esiti delle rivoluzioni del ’48 e il successivo fallimento dell’esperienza romana sono all'origine del suo Amours de Voyage. Qui le vicende risorgimentali si intrecciano con quelle sentimentali del giovane protagonista del poemetto, un antieroe pieno di dubbi e laceranti incertezze. L'opera, nei toni e nei temi, risulta sorprendentemente moderna e, di là dell’ironia e dell’apparente leggerezza, vuole essere un omaggio al coraggio manifestato dai romani nel resistere alle truppe francesi, nonché un'amara riflessione sul significato dell’azione e dell’impegno personale da parte di un inglese che vedeva tramontare persino in Gran Bretagna le speranze per un avanzamento sociale e politico.