In tema di «overruling», il mutamento della precedente interpretazione della norma processuale da parte del giudice della nomofilachia, che porti a ritenere esistente, in danno di una parte del giudizio, una decadenza od una preclusione prima escluse, in considerazione del bilanciamento dei valori in gioco, tra i quali assume preminenza quello del giusto processo (art. 111 Cost.), volto a tutelare l’effettività dei mezzi di azione e difesa, non opera nei confronti della parte che abbia confidato incolpevolmente (non oltre il momento di oggettiva conoscibilità dell’arresto nomofilattico correttivo) nella consolidata precedente interpretazione della regola stessa, la quale, sebbene soltanto sul piano fattuale, aveva comunque creato l’apparenza di una disciplina conforme alla legge del tempo. Non incorre quindi in alcuna decadenza il contribuente che richiede il rimborso di quanto già versato a titolo di imposta di consumo sugli oli lubrificanti e di contributo di riciclaggio e di risanamento ambientale, dichiarati non conformi al diritto comunitario dalla Corte di giustizia CE (con pronuncia relativa alla causa C-437/07), posto che il termine per esercitare il diritto decorreva dall’epoca della decisione della Corte di giustizia CE e non dal pagamento del tributo.

Diritto e processo nelle azioni di indebito comunitario: quando la Corte di Cassazione inventa l'overruling per rimettere in terminis i contribuenti

CIPOLLA, GIUSEPPE
2012-01-01

Abstract

In tema di «overruling», il mutamento della precedente interpretazione della norma processuale da parte del giudice della nomofilachia, che porti a ritenere esistente, in danno di una parte del giudizio, una decadenza od una preclusione prima escluse, in considerazione del bilanciamento dei valori in gioco, tra i quali assume preminenza quello del giusto processo (art. 111 Cost.), volto a tutelare l’effettività dei mezzi di azione e difesa, non opera nei confronti della parte che abbia confidato incolpevolmente (non oltre il momento di oggettiva conoscibilità dell’arresto nomofilattico correttivo) nella consolidata precedente interpretazione della regola stessa, la quale, sebbene soltanto sul piano fattuale, aveva comunque creato l’apparenza di una disciplina conforme alla legge del tempo. Non incorre quindi in alcuna decadenza il contribuente che richiede il rimborso di quanto già versato a titolo di imposta di consumo sugli oli lubrificanti e di contributo di riciclaggio e di risanamento ambientale, dichiarati non conformi al diritto comunitario dalla Corte di giustizia CE (con pronuncia relativa alla causa C-437/07), posto che il termine per esercitare il diritto decorreva dall’epoca della decisione della Corte di giustizia CE e non dal pagamento del tributo.
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