Teresa Labriola, figlia del filosofo Antonio Labriola, prima donna laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma alla fine dell'Ottocento e libera docente in Filosofia del Diritto nell'Ateneo per più di dieci anni, fece richiesta di ammissione all'Ordine degli Avvocati. La richiesta fu respinta e Teresa Labriola s'impegno nell'associazionismo femminile per l'accesso femminile alle libere professioni. La guerra di Libia fu l'occasione per appoggiare mire espansionistiche italiane, rifacendosi ad alcune argomentazioni paterne. Con la prima guerra mondiale accentuò il credo nazionalista, e in seguito il regime fascista.

Teresa Labriola, le donne italiane e il conflitto libico

TARICONE, Fiorenza
2012-01-01

Abstract

Teresa Labriola, figlia del filosofo Antonio Labriola, prima donna laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma alla fine dell'Ottocento e libera docente in Filosofia del Diritto nell'Ateneo per più di dieci anni, fece richiesta di ammissione all'Ordine degli Avvocati. La richiesta fu respinta e Teresa Labriola s'impegno nell'associazionismo femminile per l'accesso femminile alle libere professioni. La guerra di Libia fu l'occasione per appoggiare mire espansionistiche italiane, rifacendosi ad alcune argomentazioni paterne. Con la prima guerra mondiale accentuò il credo nazionalista, e in seguito il regime fascista.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ledonne italiane e il conflitto libico.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 650.05 kB
Formato Adobe PDF
650.05 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/21738
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact