Il ruolo di garante della continuità e di tutela della tradizione e della memoria attribuito a Penelope è stato classicamente considerato come marginale, anche se ampiamente documentato all’interno della letteratura e della cultura occidentale. Oggi esso ha acquisito maggiore visibilità anche in ragione della più ampia rilevanza assunta dalle donne e dalla loro produzione letteraria. Il saggio intende analizzare tale ruolo all’interno del rapporto madre-figlia disegnato da Maria Teresa Andruetto in un peculiare periodo storico della storia recente argentina, quello dittatoriale e postdittatoriale, per esaminare con che contenuti e attraverso quali forme estetiche esso si risignifichi nel romanzo Lengua madre e funga da asse portante per reinterpretare un momento cruciale della storia nazionale.
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Titolo: | “Il ritorno di Penelope” |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Abstract: | Il ruolo di garante della continuità e di tutela della tradizione e della memoria attribuito a Penelope è stato classicamente considerato come marginale, anche se ampiamente documentato all’interno della letteratura e della cultura occidentale. Oggi esso ha acquisito maggiore visibilità anche in ragione della più ampia rilevanza assunta dalle donne e dalla loro produzione letteraria. Il saggio intende analizzare tale ruolo all’interno del rapporto madre-figlia disegnato da Maria Teresa Andruetto in un peculiare periodo storico della storia recente argentina, quello dittatoriale e postdittatoriale, per esaminare con che contenuti e attraverso quali forme estetiche esso si risignifichi nel romanzo Lengua madre e funga da asse portante per reinterpretare un momento cruciale della storia nazionale. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11580/21488 |
ISBN: | 9788873411574 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |