Il contributo prende l’avvio dal confronto di due ben note posizioni sul concetto di educazione per soffermarsi sui molteplici cambiamenti indotti dalla “rivoluzione digitale” sulla società contemporanea e sui fenomeni educativi e di apprendimento che hanno luogo al suo interno. Le riflessioni che ne seguono evidenziano una realtà complessa, sfaccettata e densa di chiaroscuri, ma consentono anche di aprire una finestra sulle relazioni tra conoscenza individuale e conoscenza organizzativa. Questa realtà, finora quasi esclusivo appannaggio degli studi sulle organizzazioni, si arricchisce delle riflessioni che emergono dai risultati di alcune esperienze; ne conseguono l’ipotesi di legami complessi tra singoli, comunità e società per quanto attiene ai fenomeni di costruzione della conoscenza e la possibilità di ridisegnare le strategie di insegnamento-apprendimento basate sull’utilizzo di It/Ict. La conclusione cui si perviene vede, accanto alla proposta di un nuovo paradigma didattico-educativo, un sostanziale ridisegno delle strategie di conduzione della ricerca pedagogica, che si vuole in grado di coniugare metodi qualitativi e quantitativi e capace di svolgere un’azione ciclica e continua che coinvolga studenti, famiglie, docenti, ricercatori e l’intera società.
Pedagogia e società della conoscenza. Considerazioni per l’analisi di nuove piste di ricerca
CARTELLI, Antonio
2010-01-01
Abstract
Il contributo prende l’avvio dal confronto di due ben note posizioni sul concetto di educazione per soffermarsi sui molteplici cambiamenti indotti dalla “rivoluzione digitale” sulla società contemporanea e sui fenomeni educativi e di apprendimento che hanno luogo al suo interno. Le riflessioni che ne seguono evidenziano una realtà complessa, sfaccettata e densa di chiaroscuri, ma consentono anche di aprire una finestra sulle relazioni tra conoscenza individuale e conoscenza organizzativa. Questa realtà, finora quasi esclusivo appannaggio degli studi sulle organizzazioni, si arricchisce delle riflessioni che emergono dai risultati di alcune esperienze; ne conseguono l’ipotesi di legami complessi tra singoli, comunità e società per quanto attiene ai fenomeni di costruzione della conoscenza e la possibilità di ridisegnare le strategie di insegnamento-apprendimento basate sull’utilizzo di It/Ict. La conclusione cui si perviene vede, accanto alla proposta di un nuovo paradigma didattico-educativo, un sostanziale ridisegno delle strategie di conduzione della ricerca pedagogica, che si vuole in grado di coniugare metodi qualitativi e quantitativi e capace di svolgere un’azione ciclica e continua che coinvolga studenti, famiglie, docenti, ricercatori e l’intera società.File | Dimensione | Formato | |
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