Il lavoro prende spunto dal marcato declino nel numero di strutture agricole che si è verificato nella regione Lazio fra il 2000 ed il 2007 per proporre alcune riflessioni sul ruolo del ricambio generazionale quale volano di sviluppo del tessuto rurale e sull’efficacia delle attuali politiche in materia. La progressiva senilizzazione della conduzione agricola è considerata un elemento di criticità, nel presupposto che gli agricoltori anziani siano meno capaci di adattare le loro strategie al nuovo ambiente economico ed abbiano un orizzonte temporale più breve, mentre i giovani conduttori sono ritenuti più innovativi e più adatti ad affrontare le sfide del mercato. In questa prospettiva, le misure di incentivo al ricambio generazionale, basate soprattutto sui pagamenti per il primo insediamento, sono considerate un aspetto centrale della politica di sviluppo rurale della regione. Un’indagine condotta dall’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (ARSIAL) e dall’Università di Cassino basata su un campione di 524 aziende, ha messo in risalto alcune criticità di queste politiche e ne ha evidenziato i limiti quali misure di sostegno allo sviluppo delle strutture agricole.
Pressione competitiva e ricambio generazionale nelle aziende agricole della Regione Lazio
SABBATINI, Massimo;RUSSO, Carlo;
2010-01-01
Abstract
Il lavoro prende spunto dal marcato declino nel numero di strutture agricole che si è verificato nella regione Lazio fra il 2000 ed il 2007 per proporre alcune riflessioni sul ruolo del ricambio generazionale quale volano di sviluppo del tessuto rurale e sull’efficacia delle attuali politiche in materia. La progressiva senilizzazione della conduzione agricola è considerata un elemento di criticità, nel presupposto che gli agricoltori anziani siano meno capaci di adattare le loro strategie al nuovo ambiente economico ed abbiano un orizzonte temporale più breve, mentre i giovani conduttori sono ritenuti più innovativi e più adatti ad affrontare le sfide del mercato. In questa prospettiva, le misure di incentivo al ricambio generazionale, basate soprattutto sui pagamenti per il primo insediamento, sono considerate un aspetto centrale della politica di sviluppo rurale della regione. Un’indagine condotta dall’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (ARSIAL) e dall’Università di Cassino basata su un campione di 524 aziende, ha messo in risalto alcune criticità di queste politiche e ne ha evidenziato i limiti quali misure di sostegno allo sviluppo delle strutture agricole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.