Le riflessioni intorno al concetto di benessere hanno raggiunto negli ultimi anni un interesse sempre maggiore, sia dal punto di vista psicologico e pedagogico, che dal punto di vista sociale e istituzionale, in relazione all’importanza di dover considerare quelle condizioni ritenute fondamentali per garantire una vita di qualità per tutti. Il concetto di QdV così come quello di benessere si è evoluto fino a divenire un vero e proprio quadro di riferimento per valutare gli esiti personali, ponendo attenzione alla stretta interconnessione esistente tra i vari aspetti che influiscono sul percorso di vita di ciascuno. Le relazioni educative, in particolare, svolgono un ruolo cruciale nei percorsi individuali di crescita andando a determinare quelle esperienze fondamentali che saranno alla base della costruzione della propria identità e quindi dell’espressione del proprio potenziale evolutivo. L’ambiente scolastico, in particolare, costituisce uno di quei luoghi educativi in cui le giovani generazioni affrontano continuamente esperienze a livello relazionale, emotivo e cognitivo che vanno ad influenzare la costruzione di idee su di sé e sull’ambiente circostante. È in quest’ottica che è nato l’interesse di iniziare un’indagine, attraverso la somministrazione di un questionario standardizzato “Questionario sul Benessere Scolastico-QBS” (8-13), volta ad indagare informazioni sul benessere percepito all’interno di un gruppo classe, mettendo a confronto la percezione non solo degli studenti rispetto alle loro esperienze scolastiche ma anche quella degli insegnanti e delle famiglie. L’obiettivo sarà di verificare la presenza di eventuali difficoltà legate al rapporto con gli insegnati, con i compagni di classe o a proprie difficoltà emotive e relazionali vissute già all’interno del proprio contesto familiare che possono incidere nel contesto scolastico ma in generale nel proprio percorso di vita. Partendo da queste considerazioni il presente contributo intende riflettere sull’importanza di indirizzare l’impegno educativo verso una cultura del benessere, in termini concreti e sostenibili, imparando a divenire consapevoli di come, spesso, lo spazio sociale possa farsi complice dello sviluppo di nuovi disagi e vulnerabilità. Si tratta di un compito arduo che chiama in causa l’intera comunità e che impone di ri-pensare ai propri modelli di sviluppo per operare verso la sostenibilità sociale e la responsabilità collettiva. La pedagogia, in tal senso, deve necessariamente accogliere questa sfida indicando orientamenti da seguire, progettualità future e strumenti da utilizzare, per favorire lo sviluppo di quelle
Benessere e sostenibilità nell’Educazione. Un percorso verso la promozione di un benessere globale.
Diletta Chiusaroli
2025-01-01
Abstract
Le riflessioni intorno al concetto di benessere hanno raggiunto negli ultimi anni un interesse sempre maggiore, sia dal punto di vista psicologico e pedagogico, che dal punto di vista sociale e istituzionale, in relazione all’importanza di dover considerare quelle condizioni ritenute fondamentali per garantire una vita di qualità per tutti. Il concetto di QdV così come quello di benessere si è evoluto fino a divenire un vero e proprio quadro di riferimento per valutare gli esiti personali, ponendo attenzione alla stretta interconnessione esistente tra i vari aspetti che influiscono sul percorso di vita di ciascuno. Le relazioni educative, in particolare, svolgono un ruolo cruciale nei percorsi individuali di crescita andando a determinare quelle esperienze fondamentali che saranno alla base della costruzione della propria identità e quindi dell’espressione del proprio potenziale evolutivo. L’ambiente scolastico, in particolare, costituisce uno di quei luoghi educativi in cui le giovani generazioni affrontano continuamente esperienze a livello relazionale, emotivo e cognitivo che vanno ad influenzare la costruzione di idee su di sé e sull’ambiente circostante. È in quest’ottica che è nato l’interesse di iniziare un’indagine, attraverso la somministrazione di un questionario standardizzato “Questionario sul Benessere Scolastico-QBS” (8-13), volta ad indagare informazioni sul benessere percepito all’interno di un gruppo classe, mettendo a confronto la percezione non solo degli studenti rispetto alle loro esperienze scolastiche ma anche quella degli insegnanti e delle famiglie. L’obiettivo sarà di verificare la presenza di eventuali difficoltà legate al rapporto con gli insegnati, con i compagni di classe o a proprie difficoltà emotive e relazionali vissute già all’interno del proprio contesto familiare che possono incidere nel contesto scolastico ma in generale nel proprio percorso di vita. Partendo da queste considerazioni il presente contributo intende riflettere sull’importanza di indirizzare l’impegno educativo verso una cultura del benessere, in termini concreti e sostenibili, imparando a divenire consapevoli di come, spesso, lo spazio sociale possa farsi complice dello sviluppo di nuovi disagi e vulnerabilità. Si tratta di un compito arduo che chiama in causa l’intera comunità e che impone di ri-pensare ai propri modelli di sviluppo per operare verso la sostenibilità sociale e la responsabilità collettiva. La pedagogia, in tal senso, deve necessariamente accogliere questa sfida indicando orientamenti da seguire, progettualità future e strumenti da utilizzare, per favorire lo sviluppo di quelleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

