Lungo tutto il corso del Medioevo, la Bibbia è stata uno dei testi più riprodotti della cristianità e in tutte le sedi di insediamento della comunità ebraica. Testo sacro per definizione, è stata utilizzata in contesti molto dissimili e con finalità diverse, oltre ad essere stata spesso oggetto di commenti più o meno ampi e sistematici. Unico testo comune al patrimonio librario di più aree etno-socio-culturali, la Bibbia atrraversa il tempo e lo spazio, i cambiamenti di sistema grafico e i mutamenti tecnologici, giacché si tratta, come è noto, del primo testo stampato. Il contributo prende in esame la modalità con cui le diverse e molteplici 'traduzioni materiali' del libro della Bibbia sono descritte nei cataloghi moderni, che solo raramente permettono di dominare questa complessità e di farsi un’idea esatta dell’oggetto con cui si ha a che fare.
Titolo: | Une bible … mais encore? Le portrait des manuscrits bibliques dans la catalographie moderne |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1999 |
Abstract: | Lungo tutto il corso del Medioevo, la Bibbia è stata uno dei testi più riprodotti della cristianità e in tutte le sedi di insediamento della comunità ebraica. Testo sacro per definizione, è stata utilizzata in contesti molto dissimili e con finalità diverse, oltre ad essere stata spesso oggetto di commenti più o meno ampi e sistematici. Unico testo comune al patrimonio librario di più aree etno-socio-culturali, la Bibbia atrraversa il tempo e lo spazio, i cambiamenti di sistema grafico e i mutamenti tecnologici, giacché si tratta, come è noto, del primo testo stampato. Il contributo prende in esame la modalità con cui le diverse e molteplici 'traduzioni materiali' del libro della Bibbia sono descritte nei cataloghi moderni, che solo raramente permettono di dominare questa complessità e di farsi un’idea esatta dell’oggetto con cui si ha a che fare. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11580/11216 |
ISBN: | 9789069801131 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |