Il Catalogo degli Effetti Deformativi al suolo Indotti da forti Terremoti in Italia (CEDIT) è un progetto a cura del Centro di Ricerca per i Rischi Geologici (CERI), nato a partire dal 1997 da una prima raccolta ed analisi delle fonti storiche e tecniche relative ai più forti terremoti italiani. Nella sua più recente versione il catalogo ha visto la nascita di un database di libera consultazione integrato a piattaforme online basate su servizi Web-GIS e Web Map Service (WMS). Il CEDIT censisce effetti documentati dal 1117 d.C. al 2018, per un totale di 3989 effetti per 173 terremoti, orientati lungo le principali sorgenti sismogeniche della penisola, di cui larga parte di questi (56%) sono legati a frane. Dalle analisi di distribuzione spaziale sono state derivate curve di massima distanza di sismoinduzione attesa per magnitudo sismica, a specifica valenza nazionale. I dati contenuti all’interno del catalogo risultano di particolare interesse per la definizione e analisi di scenari di evento o come dato essenziale per la valutazione della propensione di un territorio all’insorgenza di frane sismoindotte. Per i recenti eventi sismici del 2016-2017 in Appennino centrale e del 16 Agosto 2018 in Molise, le informazioni del CEDIT sono state utilizzate per analisi quantitative degli scenari osservati che, nel primo caso, hanno dimostrato la dipendenza della distribuzione delle frane dalla posizione topografica e dalla presenza di tagli stradali, mentre, nel secondo caso, hanno messo in luce il ruolo predisponente di precipitazioni, quale fattore concomitante ad un sisma.
Il Catalogo CEDIT. Dall’inventario degli effetti sismoindotti all’analisi di scenario
Fiorucci, Matteo;
2020-01-01
Abstract
Il Catalogo degli Effetti Deformativi al suolo Indotti da forti Terremoti in Italia (CEDIT) è un progetto a cura del Centro di Ricerca per i Rischi Geologici (CERI), nato a partire dal 1997 da una prima raccolta ed analisi delle fonti storiche e tecniche relative ai più forti terremoti italiani. Nella sua più recente versione il catalogo ha visto la nascita di un database di libera consultazione integrato a piattaforme online basate su servizi Web-GIS e Web Map Service (WMS). Il CEDIT censisce effetti documentati dal 1117 d.C. al 2018, per un totale di 3989 effetti per 173 terremoti, orientati lungo le principali sorgenti sismogeniche della penisola, di cui larga parte di questi (56%) sono legati a frane. Dalle analisi di distribuzione spaziale sono state derivate curve di massima distanza di sismoinduzione attesa per magnitudo sismica, a specifica valenza nazionale. I dati contenuti all’interno del catalogo risultano di particolare interesse per la definizione e analisi di scenari di evento o come dato essenziale per la valutazione della propensione di un territorio all’insorgenza di frane sismoindotte. Per i recenti eventi sismici del 2016-2017 in Appennino centrale e del 16 Agosto 2018 in Molise, le informazioni del CEDIT sono state utilizzate per analisi quantitative degli scenari osservati che, nel primo caso, hanno dimostrato la dipendenza della distribuzione delle frane dalla posizione topografica e dalla presenza di tagli stradali, mentre, nel secondo caso, hanno messo in luce il ruolo predisponente di precipitazioni, quale fattore concomitante ad un sisma.File | Dimensione | Formato | |
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