Giustizia ambientale e giustizia energetica sono parte integrante delle transizioni verso la sostenibilità e si esprimono attraverso il principio di equità. Le transizioni verso la sostenibilità, dunque, per essere tali, devono evitare le distorsioni prodotte da processi di appropriazione, che negano alle comunità l’accesso alla propria dotazione di risorse (per es., attraverso la modificazione dell’assetto idrogeologico, il water grabbing, la deforestazione, il land grabbing, ecc.). Letta attraverso il filtro dell’energia, la giustizia ambientale diventa un’arena di conflitti, che già interessavano le vecchie modalità di produzione di energia, ma che potenzialmente possono continuare a interessare anche le modalità di produzione low carbon, alternative ai combustibili fossili, siano esse rinnovabili o meno. Un aspetto peculiare della giustizia ambientale è la giustizia energetica, che riguarda più propriamente l’accesso all’energia e viene collegata a sicurezza, autonomia, sovranità e democrazia energetica. La giustizia energetica assume così aspetti specifici e caratteristici, legati all’autoproduzione, all’autoconsumo, alla condivisione delle politiche, alla indipendenza per l’approvvigionamento energetico. In questo lavoro propongo un quadro generale delle problematiche legate alla giustizia ambientale e energetica, facendo riferimento specialmente alla transizione energetica in atto, mettendo in evidenza le sue potenzialità e le sue contraddizioni.

Giustizia ambientale e giustizia energetica nelle transizioni verso la sostenibilità

Domenico de Vincenzo
2024-01-01

Abstract

Giustizia ambientale e giustizia energetica sono parte integrante delle transizioni verso la sostenibilità e si esprimono attraverso il principio di equità. Le transizioni verso la sostenibilità, dunque, per essere tali, devono evitare le distorsioni prodotte da processi di appropriazione, che negano alle comunità l’accesso alla propria dotazione di risorse (per es., attraverso la modificazione dell’assetto idrogeologico, il water grabbing, la deforestazione, il land grabbing, ecc.). Letta attraverso il filtro dell’energia, la giustizia ambientale diventa un’arena di conflitti, che già interessavano le vecchie modalità di produzione di energia, ma che potenzialmente possono continuare a interessare anche le modalità di produzione low carbon, alternative ai combustibili fossili, siano esse rinnovabili o meno. Un aspetto peculiare della giustizia ambientale è la giustizia energetica, che riguarda più propriamente l’accesso all’energia e viene collegata a sicurezza, autonomia, sovranità e democrazia energetica. La giustizia energetica assume così aspetti specifici e caratteristici, legati all’autoproduzione, all’autoconsumo, alla condivisione delle politiche, alla indipendenza per l’approvvigionamento energetico. In questo lavoro propongo un quadro generale delle problematiche legate alla giustizia ambientale e energetica, facendo riferimento specialmente alla transizione energetica in atto, mettendo in evidenza le sue potenzialità e le sue contraddizioni.
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