La tendenza della società contemporanea nel privilegiare l’individualismo alla comunità, l’isolamento sociale all’aspetto relazionale, il digitale al naturale, ha reso drammatico il panorama della vita quotidiana, a seguito della pandemia da Covid19. Le paure legate alla salute e alla malattia si sono rivelate detrattori per l’inclusione sociale dei cittadini e delle persone in stato di vulnerabilità. Lo scenario si è complessificato, sotto il peso dei costi socio-sanitari, ancorché umani, amplificando le povertà e rischiando di rendere il terreno dell’assistenza sempre più fragile anche nelle comunità di “prossimità”. La sindemia ha accentuato l’indebolimento delle reti sociali anche tra gli stessi operatori sanitari, impegnati a fronteggiare molteplici e articolate difficoltà che hanno investito la sfera privata e pubblica. In questo lavoro si è così cercato di esaminare ‘la salute mentale di comunità’, ponendo al centro del dibattito due interlocutori privilegiati: l’individuo e la collettività. Le necessità che prevalgono riguardano la condivisione di una appartenenza alle comunità locali e culturali, nonché l’esigenza di promuovere pratiche culturali basate sulla corretta informazione, solidarietà, condivisione informata, partecipazione attiva, co-progettazione, comunità di pratica. L’approccio transdisciplinare del volume consente al lettore di poter ampliare lo spazio di osservazione della visione sulla promozione di salute, e di quella mentale, all’interno di un tessuto sociale che funge da rete di sostegno per le persone e per la comunità.
Ri-generare il desiderio di salute di comunità – la promozione della salute mentale
Alessandra Sannella
Methodology
2023-01-01
Abstract
La tendenza della società contemporanea nel privilegiare l’individualismo alla comunità, l’isolamento sociale all’aspetto relazionale, il digitale al naturale, ha reso drammatico il panorama della vita quotidiana, a seguito della pandemia da Covid19. Le paure legate alla salute e alla malattia si sono rivelate detrattori per l’inclusione sociale dei cittadini e delle persone in stato di vulnerabilità. Lo scenario si è complessificato, sotto il peso dei costi socio-sanitari, ancorché umani, amplificando le povertà e rischiando di rendere il terreno dell’assistenza sempre più fragile anche nelle comunità di “prossimità”. La sindemia ha accentuato l’indebolimento delle reti sociali anche tra gli stessi operatori sanitari, impegnati a fronteggiare molteplici e articolate difficoltà che hanno investito la sfera privata e pubblica. In questo lavoro si è così cercato di esaminare ‘la salute mentale di comunità’, ponendo al centro del dibattito due interlocutori privilegiati: l’individuo e la collettività. Le necessità che prevalgono riguardano la condivisione di una appartenenza alle comunità locali e culturali, nonché l’esigenza di promuovere pratiche culturali basate sulla corretta informazione, solidarietà, condivisione informata, partecipazione attiva, co-progettazione, comunità di pratica. L’approccio transdisciplinare del volume consente al lettore di poter ampliare lo spazio di osservazione della visione sulla promozione di salute, e di quella mentale, all’interno di un tessuto sociale che funge da rete di sostegno per le persone e per la comunità.File | Dimensione | Formato | |
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