Il potere amministrativo di prevenzione e il difficile bilanciamento con i diritti fondamentali

Il lavoro ha ad oggetto il potere amministrativo di prevenzione antimafia e, nell'ambito della legislazione antimafia, l'attenzione è stata posta sui poteri prefettizi, riconosciuti e disciplinati dal d.lgs. 6 settembre 2011, n. 59, per rispondere all'esigenza di contrastare "l'imprenditorialità mafiosa", termine comunemente utilizzato per indicare l'evoluzione subita dalle consorterie mafiose, oggi prevalentemente dedite ad attività economiche lecite. Lo scopo perseguito è quello di andare oltre ad una statica ricostruzione normativa, privilegiandone uno studio critico e mettendo in luce alcune delle molteplici problematiche applicative del sistema pubblico di prevenzione della criminalità organizzata.

The work concerns the administrative power of anti-mafia prevention and, in the context of anti-mafia legislation, the attention has been placed on the prefectural powers, recognized and governed by Legislative Decree 6 September 2011, n. 59, to respond to the need to counter "mafia entrepreneurship", a term commonly used to indicate the evolution undergone by mafia consortia, today mainly dedicated to lawful economic activities. The aim pursued is to go beyond a static regulatory reconstruction, favoring a critical study and highlighting some of the many application problems of the public organized crime prevention system.