Questo libro nasce da un’esigenza: quella di ascoltare le persone che hanno vissuto in prima persona e in forma grave il contagio da COVID-19 e il ricovero. Nella ri¬cerca sul campo, nucleo di questo volume, abbiamo privilegiato un approc-cio qualitativo, che rendesse la comprensione del fenomeno maggiormente condivisa e costruita in relazione alle voci dei malati/pazienti e alle testimo¬nianze delle persone intervistate. Il debito scientifico a Charles Wright Mills e alla sua Immaginazione sociologica (1962) vuole essere esplicito, soprattutto in rela¬zione al suo tentativo di legare la biografia umana con il contesto storico e sociale in cui essa prende vita. Il volume ha inteso soprattutto offrire nuovi spunti per provare a comprendere la pandemia da un punto di vista sociologico tentando di for¬nire le basi per contribuire a sviluppare una comprensione più sofisticata al fine di indirizzare al meglio le politiche sanitarie e sociali. Le questioni fondamentali che devono essere affrontate vanno da un dif¬ferente approccio alla salute pubblica per definire le cause dell’isolamento, fino alla garanzia di modelli adeguati di perequazione per ridurre i divide so¬ciali, in primis quello digitale. Sebbene gli interventi attuali mostrino soven¬te scarse prove di efficacia, molti dei fattori associati alla solitudine e all’isolamento sono mutevoli e dovrebbero essere al centro delle politiche di uguaglianza e giustizia sociale, che possono influenzare la solidarietà della comunità e la resilienza individuale.
Raccontare il covid-19. Narrazioni di malattia tra paure individuali, percezione sociale e politiche sanitarie
Maurizio Esposito
2022-01-01
Abstract
Questo libro nasce da un’esigenza: quella di ascoltare le persone che hanno vissuto in prima persona e in forma grave il contagio da COVID-19 e il ricovero. Nella ri¬cerca sul campo, nucleo di questo volume, abbiamo privilegiato un approc-cio qualitativo, che rendesse la comprensione del fenomeno maggiormente condivisa e costruita in relazione alle voci dei malati/pazienti e alle testimo¬nianze delle persone intervistate. Il debito scientifico a Charles Wright Mills e alla sua Immaginazione sociologica (1962) vuole essere esplicito, soprattutto in rela¬zione al suo tentativo di legare la biografia umana con il contesto storico e sociale in cui essa prende vita. Il volume ha inteso soprattutto offrire nuovi spunti per provare a comprendere la pandemia da un punto di vista sociologico tentando di for¬nire le basi per contribuire a sviluppare una comprensione più sofisticata al fine di indirizzare al meglio le politiche sanitarie e sociali. Le questioni fondamentali che devono essere affrontate vanno da un dif¬ferente approccio alla salute pubblica per definire le cause dell’isolamento, fino alla garanzia di modelli adeguati di perequazione per ridurre i divide so¬ciali, in primis quello digitale. Sebbene gli interventi attuali mostrino soven¬te scarse prove di efficacia, molti dei fattori associati alla solitudine e all’isolamento sono mutevoli e dovrebbero essere al centro delle politiche di uguaglianza e giustizia sociale, che possono influenzare la solidarietà della comunità e la resilienza individuale.File | Dimensione | Formato | |
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