Al tempo dell’ibridazione tra esperienze e della destrutturazione dei modelli e degli assiomi che avevano contrassegnato i grandi movimenti della modernità giuridica, la pietra angolare del volume – incentrato sullo studio degli effetti processuali riconducibili all’estinzione del reato e dei relativi modelli di accertamento – si identifica con l’esigenza di verificare se, ed a quali condizioni, lo scrutinio delle caratteristiche della decisione sul reato estinto, soprattutto se a contenuto sanzionatorio, consenta di cogliere i prodromi del processo penale postmoderno, che dovrebbe assommare polimorfismo, polifunzionalità, aspirazione all’efficienza e diritti delle parti. In tale contesto, riconoscendo perdurante centralità al principio di legalità e al di fuori di ogni accettazione supina del potere “legislativo” dell’ordine giudiziario, la decisione sul reato estinto a contenuto sanzionatorio diviene una pronuncia di merito, non più solo in ipotesi, incompatibile con qualsivoglia contrazione dell’accertamento giurisdizionale, che dovrà quindi garantire operatività ai canoni del due process of law ed assicurare, in concreto, che il processo assolva alla propria funzione cognitiva e aletica.
LA DECISIONE SUL REATO ESTINTO TRA MODELLI DI ACCERTAMENTO E SCELTE VALORIALI
RANALDI GIANRICO
2022-01-01
Abstract
Al tempo dell’ibridazione tra esperienze e della destrutturazione dei modelli e degli assiomi che avevano contrassegnato i grandi movimenti della modernità giuridica, la pietra angolare del volume – incentrato sullo studio degli effetti processuali riconducibili all’estinzione del reato e dei relativi modelli di accertamento – si identifica con l’esigenza di verificare se, ed a quali condizioni, lo scrutinio delle caratteristiche della decisione sul reato estinto, soprattutto se a contenuto sanzionatorio, consenta di cogliere i prodromi del processo penale postmoderno, che dovrebbe assommare polimorfismo, polifunzionalità, aspirazione all’efficienza e diritti delle parti. In tale contesto, riconoscendo perdurante centralità al principio di legalità e al di fuori di ogni accettazione supina del potere “legislativo” dell’ordine giudiziario, la decisione sul reato estinto a contenuto sanzionatorio diviene una pronuncia di merito, non più solo in ipotesi, incompatibile con qualsivoglia contrazione dell’accertamento giurisdizionale, che dovrà quindi garantire operatività ai canoni del due process of law ed assicurare, in concreto, che il processo assolva alla propria funzione cognitiva e aletica.File | Dimensione | Formato | |
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