Una visione multilivello della distinzione tra politica e amministrazione: i due “centri di potere” alla luce e all’ombra delle evoluzioni-involuzioni normative e delle prassi applicative

La distinzione politica amministrazione è stata caratterizzata in questi venti anni di d.lgs. n. 165/2001 da un confine altalenante, con la coesistenza di interazioni fisiologiche e interferenze patologiche tra questi due centri di potere. L’articolo mette in luce sia la crescente dinamica-dialettica tra politica e dirigenza apicale nella definizione degli obiettivi strategici, anche in virtù della dimensione eurocentrica della programmazione economico finanziaria; sia alcune interferenze patologiche, quali il sovradimensionamento degli istituti fiduciari e l’ampliamento improprio di “istituti cuscinetto di garanzia” per la dirigenza, in particolare sotto il profilo retributivo. La sensazione è che sia necessario un nuovo intervento volto a correggere il tiro alla luce dell’esperienza di questi anni, anche tenendo maggiormente conto della dimensione multilivello dell’assetto costituzionale