La Energy Performance of Building Directive (EPBD) 2018/844/UE ha recentemente confermato la primaria importanza degli Smart Buildings, introducendo lo Smart Readiness Indicator (SRI) al fine di fornire un quadro per valutare e promuovere la smartness degli edifici in Europa. Tale indicatore ha l’obiettivo di misurare la capacità dell’edificio di adattare il proprio funzionamento alle esigenze sia dell'occupante sia della rete e di migliorarne l'efficienza e la prestazione energetica complessiva. Recentemente La Commissione Europea ha emanato un regolamento delegato e un regolamento esecutivo con i quali viene definito un quadro metodologico di calcolo dello SRI e sono individuati diversi percorsi d’attuazione possibili per gli Stati Membri che decideranno di implementare lo schema comune europeo. In questo lavoro gli autori applicano la metodologia di calcolo dello SRI, proposta dallo studio tecnico di supporto allo sviluppo dello schema comune europeo, a tre casi di studio presi come rappresentativi del parco edilizio italiano. I risultati ottenuti consentono di valutare con maggiore dettaglio il livello di smartness raggiungibile dagli edifici esaminati, valutando anche gli effetti di interventi di riqualificazione applicati allo specifico dominio acqua calda sanitaria, e di proporre possibili suggerimenti per una migliore implementazione dell’SRI nello scenario italiano.
Valutazione dello Smart Readiness Indicator nel settore residenziale: primi risultati su edifici rappresentativi del parco edilizio italiano
Marianna De Monaco
;Laura Canale;Giorgio Ficco;Andrea Frattolillo;Marco Dell' Isola;
2021-01-01
Abstract
La Energy Performance of Building Directive (EPBD) 2018/844/UE ha recentemente confermato la primaria importanza degli Smart Buildings, introducendo lo Smart Readiness Indicator (SRI) al fine di fornire un quadro per valutare e promuovere la smartness degli edifici in Europa. Tale indicatore ha l’obiettivo di misurare la capacità dell’edificio di adattare il proprio funzionamento alle esigenze sia dell'occupante sia della rete e di migliorarne l'efficienza e la prestazione energetica complessiva. Recentemente La Commissione Europea ha emanato un regolamento delegato e un regolamento esecutivo con i quali viene definito un quadro metodologico di calcolo dello SRI e sono individuati diversi percorsi d’attuazione possibili per gli Stati Membri che decideranno di implementare lo schema comune europeo. In questo lavoro gli autori applicano la metodologia di calcolo dello SRI, proposta dallo studio tecnico di supporto allo sviluppo dello schema comune europeo, a tre casi di studio presi come rappresentativi del parco edilizio italiano. I risultati ottenuti consentono di valutare con maggiore dettaglio il livello di smartness raggiungibile dagli edifici esaminati, valutando anche gli effetti di interventi di riqualificazione applicati allo specifico dominio acqua calda sanitaria, e di proporre possibili suggerimenti per una migliore implementazione dell’SRI nello scenario italiano.File | Dimensione | Formato | |
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