L'indagine giuridica è concentrata sul fenomeno del riutilizzo delle graduatorie di merito di pubblici concorsi e sulle resistenze che detto istituto incontra nell’indirizzo legislativo inaugurato dalla cosiddetta “riforma Brunetta” che ha impattato in modo più che significativo sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni e sulle norme in materia di reclutamento nel pubblico impiego. Considerando le possibili soluzioni pratiche offerte dalle pronunce giurisprudenziali passate in rassegna si cerca, quindi, di qualificare la posizione giuridica dei pubblici dipendenti utilmente collocati in graduatoria e la possibilità per gli stessi di ottenere (giudizialmente) il riutilizzo delle graduatorie a scapito di nuove ed ulteriori procedure selettive (per esterni) incentivate dal legislatore.
Sulla validità dello scorrimento della graduatoria di merito (definitiva) di concorsi, per selezione interna, finalizzati alla copertura di posti di funzionari amministrativi, a séguito della intervenuta riforma sul pubblico impiego
Guadagnuolo
2013-01-01
Abstract
L'indagine giuridica è concentrata sul fenomeno del riutilizzo delle graduatorie di merito di pubblici concorsi e sulle resistenze che detto istituto incontra nell’indirizzo legislativo inaugurato dalla cosiddetta “riforma Brunetta” che ha impattato in modo più che significativo sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni e sulle norme in materia di reclutamento nel pubblico impiego. Considerando le possibili soluzioni pratiche offerte dalle pronunce giurisprudenziali passate in rassegna si cerca, quindi, di qualificare la posizione giuridica dei pubblici dipendenti utilmente collocati in graduatoria e la possibilità per gli stessi di ottenere (giudizialmente) il riutilizzo delle graduatorie a scapito di nuove ed ulteriori procedure selettive (per esterni) incentivate dal legislatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.