Intelligenza artificiale, personalizzazione dell’insegnamento ed autodeterminazione individuale.

L’articolo analizza il ruolo che l’intelligenza artificiale sta assumendo nei processi di insegnamento, con particolare riferimento alla possibilità di monitorare l’attenzione degli studenti, durante le lezioni o nel corso di un esame, mediante software di riconoscimento facciale ed analisi dei movimenti oculari. Questi strumenti, se da un lato consentono una elevata personalizzazione dell’azione didattica, (garantendo un monitoraggio costante dello studente) dall’altro, potrebbero favorire l’adozione di atteggiamenti “inautentici”, dettati più dall’esigenza di superare il “controllo della macchina”, che dall’adozione di un vero e proprio processo cognitivo finalizzato ad evitare, o comunque ridurre le distrazioni. Oggetto di analisi sono: il delicato equilibrio tra l’esigenza di personalizzare l’insegnamento (feedback immediato e continuo), le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale e la capacità di autodeterminazione degli individui (tendenza attualizzante). L’articolo offre alcuni spunti di riflessione sulla possibilità di coniugare in modo costruttivo le esigenze della didattica con le innovazioni introdotte dalle nuove tecnologie informatiche.