Il lavoro si pone l’obiettivo di indagare se, a distanza di quindici anni dall’entrata in vigore del regolamento n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, si sia creato un orientamento consoli-dato sulla nozione di circostanza eccezionale di cui all’art. 5, § 3, e se questa possa trovare degli elementi di vicinanza con la nozione di caso fortuito presente nell’art. 1693 c.c.

Reg. CE N. 261/2004, Circostanza Eccezionale E Caso Fortuito

Marco Badagliacca
2021-01-01

Abstract

Il lavoro si pone l’obiettivo di indagare se, a distanza di quindici anni dall’entrata in vigore del regolamento n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, si sia creato un orientamento consoli-dato sulla nozione di circostanza eccezionale di cui all’art. 5, § 3, e se questa possa trovare degli elementi di vicinanza con la nozione di caso fortuito presente nell’art. 1693 c.c.
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REG. CE N. 26104 CIRCOSTANZA ECCEZIONALE E CASO FORTUITO Estratto.pdf

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/88624
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