L'articolo propone l'analisi puntuale e il commento della canzone 41 di Jacopo Sannazaro, uno dei testi più suggestivi dell'intera raccolta, corredandone la lettura di raffronti intertestuali. Il testo, un'accorata canzone di ambientazione notturna, viene analizzato anche nella sua collocazione macrotestuale, evidenziando come il progetto narrativo sia mutato da una prima possibile raccolta sannazariana contenuta nel ms. Sessoriano 413 della Biblioteca Nazionale di Roma (RN) alla pubblicazione postuma della princeps del 1530.
La canzone "Or son pur solo" di Jacopo Sannazaro
Rita Bennardello
2019-01-01
Abstract
L'articolo propone l'analisi puntuale e il commento della canzone 41 di Jacopo Sannazaro, uno dei testi più suggestivi dell'intera raccolta, corredandone la lettura di raffronti intertestuali. Il testo, un'accorata canzone di ambientazione notturna, viene analizzato anche nella sua collocazione macrotestuale, evidenziando come il progetto narrativo sia mutato da una prima possibile raccolta sannazariana contenuta nel ms. Sessoriano 413 della Biblioteca Nazionale di Roma (RN) alla pubblicazione postuma della princeps del 1530.File in questo prodotto:
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