Le imprese di assicurazione, è noto, si inseriscono con un peso non trascurabile nei circuiti finanziari. In questa sede, ci si propone di esaminare quale siano in concreto, anche in considerazione delle norme regolamentari e dei rami esercitati, le possibilità che esse, in una prospettiva di ampio respiro e di un più marcato inserimento nell’intermediazione finanziaria, effettuino, nell’ambito delle loro politiche di investimento, un’attività più propriamente creditizia sfruttando l’abitudine alla raccolta, all’utilizzo di informazioni e alla loro elaborazione e trasformazione da dati meramente statistici in strumenti economicamente produttivi. Le riflessioni riguardano nello specifico alcune categorie di prestiti, in particolare i mutui e talune tipologie di credito al consumo, che ben si prestano ad essere “trattati” in una logica di portafoglio e che presuppongono un’attività di valutazione del merito creditizio simile, per certi versi, a quella espletata dalle compagnie in quanto fondata sulle stesse informazioni di natura economico-finanziaria riguardanti il soggetto mutuatario.
Riflessioni in margine all'attività creditizia delle compagnie di assicurazione
MINNETTI, Francesco
1998-01-01
Abstract
Le imprese di assicurazione, è noto, si inseriscono con un peso non trascurabile nei circuiti finanziari. In questa sede, ci si propone di esaminare quale siano in concreto, anche in considerazione delle norme regolamentari e dei rami esercitati, le possibilità che esse, in una prospettiva di ampio respiro e di un più marcato inserimento nell’intermediazione finanziaria, effettuino, nell’ambito delle loro politiche di investimento, un’attività più propriamente creditizia sfruttando l’abitudine alla raccolta, all’utilizzo di informazioni e alla loro elaborazione e trasformazione da dati meramente statistici in strumenti economicamente produttivi. Le riflessioni riguardano nello specifico alcune categorie di prestiti, in particolare i mutui e talune tipologie di credito al consumo, che ben si prestano ad essere “trattati” in una logica di portafoglio e che presuppongono un’attività di valutazione del merito creditizio simile, per certi versi, a quella espletata dalle compagnie in quanto fondata sulle stesse informazioni di natura economico-finanziaria riguardanti il soggetto mutuatario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.