Il saggio, frutto di una ricerca portata svolto su incarico della Commissione Europea sullo stato di recepimento della direttiva quadro su informazione e consultazione nell'Europa a 25 (dir. 2002/14), si prefigge lo scopo di investigare, utilizzando il metodo comparativo, la disciplina degli strumenti partecipativi a disposizione dei lavoroatori attraverso i propri rappresentanti, giungendo alla conclusione che, per renderli effettivi, il quadro legale dovrebbe imporre al datore un obbligo di costituzione degli organismi rappresentativi, piuttosto che un diritto dei lavoratori a costituirli.
Informazione e consultazione nell’impresa: diritto dei lavoratori o dovere del datore di lavoro? Un’analisi comparata
ALES, Edoardo
2009-01-01
Abstract
Il saggio, frutto di una ricerca portata svolto su incarico della Commissione Europea sullo stato di recepimento della direttiva quadro su informazione e consultazione nell'Europa a 25 (dir. 2002/14), si prefigge lo scopo di investigare, utilizzando il metodo comparativo, la disciplina degli strumenti partecipativi a disposizione dei lavoroatori attraverso i propri rappresentanti, giungendo alla conclusione che, per renderli effettivi, il quadro legale dovrebbe imporre al datore un obbligo di costituzione degli organismi rappresentativi, piuttosto che un diritto dei lavoratori a costituirli.File in questo prodotto:
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