Emilio Sereni fu responsabile dell'organizzazione, per conto del Partito comunista italiano, dell'organizzazione dei Partigiani della pace. Il movimento internazionale, nato su impulso sovietico, divenne poi, progressivamente, in Italia, un riferimento per milioni di persone. Aperto al dialogo con tutte le forze politiche, Sereni si adoperò affinché i Partigiani della pace divenissero l'occasione per un dibattito sui destini di una possibile guerra nucleare. Le firme per la pace in Italia, seguite all'appello di Stoccolma, del 1950 e all'appello di Berlino, nel 1951, vennero apposte da milioni di italiani e il dibattito sulla possibile pace internazionale fu al centro di un vasto dibattito nell'opinione pubblica
Emilio Sereni, la guerra fredda e la "pace partigiana"
Marco De Nicolò
2019-01-01
Abstract
Emilio Sereni fu responsabile dell'organizzazione, per conto del Partito comunista italiano, dell'organizzazione dei Partigiani della pace. Il movimento internazionale, nato su impulso sovietico, divenne poi, progressivamente, in Italia, un riferimento per milioni di persone. Aperto al dialogo con tutte le forze politiche, Sereni si adoperò affinché i Partigiani della pace divenissero l'occasione per un dibattito sui destini di una possibile guerra nucleare. Le firme per la pace in Italia, seguite all'appello di Stoccolma, del 1950 e all'appello di Berlino, nel 1951, vennero apposte da milioni di italiani e il dibattito sulla possibile pace internazionale fu al centro di un vasto dibattito nell'opinione pubblicaFile | Dimensione | Formato | |
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