Promuovere salute e benessere, ovvero programmare l’azione e l’innovazione delle risposte che debbono essere date alla popolazione che vive in un territorio, non può essere fatto a prescindere dalla capacità di azione e di governance che le amministrazioni regionali, distrettuali, comunali hanno. Il quadro che sinteticamente si percorre nel presente articolo vuole rappresentare lo sforzo che la Regione Lazio ha fatto e continua a fare per garantire equità e appropriatezza nelle politiche sociali regionali. La legge regionale n. 11/2016‚ nel rispetto del principio di sussidiarietà‚ riconosce, tra l’altro, e agevola il ruolo degli enti del Terzo settore promuovendone la partecipazione attiva nelle fasi di programmazione‚ progettazione e realizzazione concertata degli interventi sociali‚ nonché nella valutazione della qualità dei servizi offerti. Lo strumento cardine con cui la Regione attua queste politiche è il “Piano Sociale Regionale” ed è in esso che troviamo contezza e concretezza d’azione.

La riforma del welfare in regione Lazio a partire dalla legge regionale n. 11 del 2016. Il ruolo del terzo settore nella coprogettazione sociale

Esposito m.
2019-01-01

Abstract

Promuovere salute e benessere, ovvero programmare l’azione e l’innovazione delle risposte che debbono essere date alla popolazione che vive in un territorio, non può essere fatto a prescindere dalla capacità di azione e di governance che le amministrazioni regionali, distrettuali, comunali hanno. Il quadro che sinteticamente si percorre nel presente articolo vuole rappresentare lo sforzo che la Regione Lazio ha fatto e continua a fare per garantire equità e appropriatezza nelle politiche sociali regionali. La legge regionale n. 11/2016‚ nel rispetto del principio di sussidiarietà‚ riconosce, tra l’altro, e agevola il ruolo degli enti del Terzo settore promuovendone la partecipazione attiva nelle fasi di programmazione‚ progettazione e realizzazione concertata degli interventi sociali‚ nonché nella valutazione della qualità dei servizi offerti. Lo strumento cardine con cui la Regione attua queste politiche è il “Piano Sociale Regionale” ed è in esso che troviamo contezza e concretezza d’azione.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Democrazia e diritti sociali.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 1.9 MB
Formato Adobe PDF
1.9 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/75192
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact