Il contributo si propone di analizzare le novità apportate dal cd. decreto dignità (d.l. n. 87 del 2018, come convertito dal l. n. 96 del 2018) sulla somministrazione di lavoro. In particolare, le novità più incidenti si sono incentrate sul contratto di lavoro a tempo determinato stipulato dall’agenzia di somministrazione con il lavoratore da inviare poi in missione presso l’impresa utilizzatrice. L’applicazione di molte delle regole dettate per il contratto a tempo determinato tout court, a sua volta oggetto di profonde modifiche, fa emergere molti interrogativi e pone nuove questioni, che l’autore affronta. Tale indagine consente infine di valutare l’impatto complessivo delle nuove norme sulla tenuta e sulle prospettive di tale strumento nel quadro del mercato del lavoro.
La somministrazione di lavoro alla prova del Decreto Dignità
passalacqua
2019-01-01
Abstract
Il contributo si propone di analizzare le novità apportate dal cd. decreto dignità (d.l. n. 87 del 2018, come convertito dal l. n. 96 del 2018) sulla somministrazione di lavoro. In particolare, le novità più incidenti si sono incentrate sul contratto di lavoro a tempo determinato stipulato dall’agenzia di somministrazione con il lavoratore da inviare poi in missione presso l’impresa utilizzatrice. L’applicazione di molte delle regole dettate per il contratto a tempo determinato tout court, a sua volta oggetto di profonde modifiche, fa emergere molti interrogativi e pone nuove questioni, che l’autore affronta. Tale indagine consente infine di valutare l’impatto complessivo delle nuove norme sulla tenuta e sulle prospettive di tale strumento nel quadro del mercato del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
